Salmi 90:5

Capitolo 90

L'eternità di Dio, la fragilità dell'uomo Sal 90:1-6

Sottomissione ai castighi divini Sal 90:7-11

Preghiera per la misericordia e la grazia Sal 90:12-17

Versetti 1-6

Si suppone che questo salmo si riferisca alla sentenza pronunciata su Israele nel deserto, Num 14. Il favore e la protezione di Dio sono l'unico riposo e conforto sicuro dell'anima in questo mondo malvagio. Cristo Gesù è il rifugio e la dimora a cui possiamo ricorrere. Siamo creature morenti, tutte le nostre comodità nel mondo sono comodità morenti, ma Dio è un Dio sempre vivo e i credenti lo trovano tale. Quando Dio, con la malattia o altre afflizioni, porta gli uomini alla distruzione, li chiama a tornare a Lui per pentirsi dei loro peccati e vivere una nuova vita. Mille anni non sono nulla rispetto all'eternità di Dio: tra un minuto e un milione di anni c'è una certa proporzione; tra il tempo e l'eternità non ce n'è. Tutti gli eventi di mille anni, passati o futuri, sono più presenti alla mente eterna di quanto non lo sia per noi ciò che è stato fatto nell'ultima ora. E nella risurrezione, il corpo e l'anima torneranno e saranno di nuovo uniti. Il tempo passa inosservato per noi, come per gli uomini addormentati; e quando è passato, è come niente. È una vita breve e che passa in fretta, come le acque di un diluvio. L'uomo non fiorisce come l'erba che, quando arriva l'inverno della vecchiaia, appassisce; ma può essere falciato da una malattia o da una calamità.

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata